Bruno Russo- LE PROPRIE COLPE ( da ' L'Indipendente ' del 21/01/06 pag. 4 )
Ci sono voluti sessant'anni per far confessare a David Irving, storico britannico accusato di apologia di nazismo, che l'Olocausto ci fu. Quanto tempo ci vorrà a tutti quei dittatori comunisti o post-comunisti, dai Balcani alla Cina, per riconoscere le proprie colpe? Quanto ci vorrà per compiere il primo gesto di una pacificazione reale che metta definitivamente daccordo tutti. Immaginate che ciò avvenga e che non se ne parli più per centinaia di anni. Se qualche civiltà, dopo, scoprirà queste cose dallo studio delle nostre rovine, non credo che ne rimarrà colpito poco ed alla fin fine, riaprirà il caso magari al cospettro di qualche equivalenza che, come ci insegna la storia. può durere una eternità. Allora almeno riconosciamo che queste sono storie dstinate a durare per sempre, insite nell'animo umano che non può e non vuole scordare i propri omicidi, un pò come l'assassino che torna sempre sul luogo del delitto.
Bruno Russo Fonte: CULTURA
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