Bruno Russo- UN VECCHIO MODO DI FARE AFFARI ( da 'Il Secolo' del 21/09/06 pag. 14 )
L'affare telecom non è un tema nuovo per la politica italiana.
Il professore è tenuto adesso a chiarire moltissimi punti oscuri, dei quali
ritengo ce ne sia uno solo catalizzatore di tutta la verità da ricostruire: il motivo per cui un premier da' due versioni differenti di un comunicato di governo.
Se una mente è serena e viaggia in un mare calmo interno non ha bisogno di cambiare rotta, a meno che qualche vento non considerato non spiri in senso contrario.
Per fortuna la maggioranza è stata battuta a palazzo Madama e si trova a presentarsi in aula per chiarire le cose. Solo se si fa luce sulla direzione orchestrale, fisica o concettuale che sia, si potrà arrivare a sapere, alla fine, i nomi dei futuri azionisti di Telecom; altrimenti si rischia di partire da un anello della catena senza sapere il suo reale punto di aggancio al supporto dove deve essere calata.
Il premier non può, a questo punto, contare più sui numeri perchè i favori che hanno consentito al governo di comandare non sono stati ottenuti
effettivamente e quindi garantiti, ma sono stati presi 'in prestito' a molti italiani incerti che hanno determinato una situazione di stallo elettorale, risolto con un esecutivo 'provvisorio'. Ma 'gli esami non finiscono mai', e quelli che sta sostenendo Prodi stanno andando piuttosto male.
Bruno Russo Fonte: Bruno Russo
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