Bruno Russo- LABOR IN PUGNA ( da 'Il Secolo' del 22/10/06 pag. 22 )
Solo la destra è riuscita , nella sua legislatura , a dimostrare disponibilità concreta nella discussione sul lavoro e sulla riforma del sistema contrattuale; mentre la sinistra si muove come se dovesse convincere dei moschettieri in un duello a riporre nel fodero i moschetti e a cambiare mestiere. Se si desidera l'autonomia dei sindacati dalla politica si deve evidenziare che i sindacati di sinistra curano oramai solo gli interessi di parte. Sono pochi coloro che cercano di favorire le intese. Ci si comporta come se misurarsi costruttivamente significasse dare al paese un segnale di cedimento. Ci bsi può sedere a un tavolo per poi porre il veto alla firma di taluni sindacati, minacciando addirittura l'abbandono dei negoziati sul pubblico impiego? E' come se in seno ai sindacati avvenissero le stesse diatribe dell'Unione , come se si replicassero i vari strappi sul vestito ad opera della Margherita. Alla base l'onerosità dei contratti paventata più volte da confindustria e respinta come problema dalla sinistra, che assomiglia sempre di più a un cantiere di rottamazione delle idee, predisponendo l'infelice conseguenza che i contratti si svolgeranno sulla pelle di taluni lavoratori.
Bruno Russo. Fonte: Bruno Russo
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