Bruno Russo- TRISTE ( da "Il Secolo" del 15/05/2010 pag. 14 )
A Napoli la situazione sanità richiede l’aumento delle tasse, mentre di sanità si muore, anzi di economia precaria della sanità si rischia di finire sotto un ponte. Il dramma della mamma di due figli, infermiera di una nota struttura ospedaliera, la dice lunga; non potendo ricevere lo stipendio per i soliti moti di crisi e di tagli, ha fatto un singolare sciopero: si è tirata il sangue ogni giorno fino a che i superiori hanno ceduto e le hanno elargito la giusta paga. Alla fine è morta, e ha lasciato sul selciato delle precarietà con le quali tutti viviamo un inquietante interrogativo: oggi bisogna arrivare a gesti estremi per avere regolarmente lo stipendio? Per far si che sia assicurato il piatto a tavola almeno per i propri figli? In realtà sappiamo qui che molti ospedali sono in crisi anche perché gli spazi sono negati, da tutti i punti di vista. Soprattutto le aree fatiscenti che dovevano essere ristrutturate per diminuire gli affollamenti delle corsie, per conferire dignità alla degenza. I soldi sono sempre pochi, perché molti se li sono mangiati, e adesso non bastano nemmeno per dare la busta a fine mese a chi se la può permettere.
Bruno Russo Fonte: Bruno Russo
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