Bruno Russo- LA CRISI ALITALIA ( da ' Il Secolo ' del 24/01/06 pag. 14 )
Quando si sentono alla radio le dichiarazioni dei partiti in merito alla crisi Alitalia si tasta anche il polso della situazione del paese alla vigilia di queste elezioni. Innanzitutto perchè la sinistra non propone dei rimedi rapidi per questa pericolosa situazione, perchè quando si mette a rischio il lavoro per le persone la società non si arricchisce ma diventa più povera, anche di spirito e di idee. Altresì non è accettabile la posizione della Lega che non ha esperienza nelle questioni del lavoro, perchè sarà anche giusto che da una casa crollata si può ricostruire un castello, ma se per questo fatto si devono mettere a repentaglio la sussistenza di tante famiglie la cosa è stata affrontata solo con superficialità. Invece colpisce la dichiarazione di An, che vuole in prima assoluta ascoltare prima i sindacati: è la chiara dimostrazione di quanto la destra classica sia l'unica formazione politica ad avere l'intenzione di un reale dialogo con le forze che compongono il mondo del lavoro, anche perchè, visto che i pericoli ci sono, bisogna affrontare il problema insieme a chi difende le categorie dei lavoratori. An va oltre il suo impegno del governo: mantiene la coerenza di essere la più attuale espressione di democrazia diretta, quella che non ha bisogno come un biscotto di intingersi in tante zuppe prima di diventare praticabile, ma è pronta per l'uso perchè si basa anzitutto sulla subitanea applicazione dei principi a tutela dei cittadini nel riconoscimento primario che si deve ai loro diritti e valori nella società . L'Italia dei valori, quelli reali,
trionfa ancora anche in una semplice frase e si pone come alternativa di
governo per la stabilità .
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo
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