Come volevasi dimostrare, il primo vertice dell’Unione è fallito, a
dimostrazione di quanto emerge chiaramente dai fatti di sempre: il colmo è
che il disaccordo è sorto su questioni che non rappresentavano un classico
terreno di scontro, come la Pacs ed i finanziamenti alla scuola privata . La prima spina nel fianco dell’opposizione, cioè la rosa nel pugno, costituita da socialdemocratici e radicali, ha colpito come già avevamo più volte previsto conoscendo i colleghi di Pannella e della Bonino, ma il meglio ancora dovrò venire, perché se i Radicali sono una bomba ad orologeria che scoppia sempre, quelli di Rifondazione sono una bomba di quelle dimenticate della II Guerra Mondiale, che possono scoppiare solo se ci passi sopra. Proprio per questo motivo, molta gente di sinistra ce l’ha con Bertinotti perché lo accusano di avere, con la sua politica, fatto troppi favori a Berlusconi come il famoso abbandono dell’esecutivo che costò le elezioni anticipate che portarono per la prima volta il premier alla vittoria. Questo perché, la mentalità della sinistra classica, molto pratica e poco idealista, è tale che quando c’è qualcosa che non va, questa preferisce tacere ed occultare, come sta accadendo con Unipol. L’Unione resta la dimostrazione vivente di quanto oggi la sinistra è divisa su quasi tutte le questioni, perché
la sua anima, fortemente in crisi, si è spiegata come un grosso cetaceo
morente su di una grande spiaggia, dove alloggiano tutte le ideologie che conosciamo, in attesa delle elezioni che le sommergeranno, se prevarrà il grande senso di responsabilità dei cittadini che non può non premiare l’operato della destra. Il migliore che l’Italia abbia mai avuto.
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo