Bruno Russo- IL MARCO CHE STONA ( da 'Il Secolo' del 06/06/07 pag. 14 )
Vorrei sottolineare con rabbia l’ennesimo sfregio nei confronti di Marco
Biagi La scritta sul muro antistante alla casa di sua moglie, si inserisce
nel fenomeno complesso, che attanaglia le forze del lavoro..Bologna, sede
storica della questione, vive con Cofferati il periodo peggiore in tema di
contraddizioni, perché la sinistra oltranzista non fila più con la sinistra
di governo, per cui identifica il terrore nell’azione dello stato che
riforma il lavoro. Ma non servono episodi del genere per chiedere una scusa
in più ai familiari di Marco Biagi, come qualcuno ha detto: le vittime del
terrore farebbero volentieri a meno dell’una e dell’altra cosa. Un
sacrificio umano resta un pegno morale di valore unico che non va
quantificato.
Bruno Russo Fonte: Bruno Russo
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