Bruno Russo- PERSECUTIO TEMPORUM ( da 'Libero' del 29/03/06 pag. 18 )
La denuncia di Papa Ratzinger esprime un disagio esistente oggi tra i cattolici, che l'elettore cattolico dovrebbe tenere presente quando esprimerà il proprio voto nell'urna: dopo duemila anni, si riparla della libertà di culto cattolico in molti stati e si rischia che il numero di cristiani perseguitati per la loro fede vada aumentando. A questo punto è la storia e non la matematica che rischia di diventare una mera opinione e come tale, essere soggetta a tutte quelle privazioni di libertà che caratterizzano le sue fasi più critiche. Il problema è generale e forse stava nell'ombra pronto ad esplodere; la scusa l'ha fornita non tanto l'11 Settembre o l'ondata di intransigenza islamica che si è
riversata sulla società, ma il fatto che il cristianesimo non ha avuto più quel sostegno vigoroso che l'aveva supportato per tanti secoli: il cattolicesimo di molti paesi europei surclassato dall'ateismo delle sinistre che hanno preso il potere in molti Stati. L'ateismo è stato in questo senso strumento politico alla pari di quello che si imputa adesso al Vaticano. Io credo che la Storia debba rinnovarsi senza mai fare passi indietro da gigante, ma un modo per evitarlo è stanare la crescita delle sinistre in Europa.
Bruno Russo Fonte: Bruno Russo
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