In una intervista, Lapo Elkann ha espresso una posizione equidistante dalla politica, che può cambiare se governo o opposizione calza a dovere la veste della modernità e dello sviluppo. Nel contempo egli afferma che per cambiare le cose in Italia si dovrebbe introdurre la meritocrazia: se una persona che ricopre un grande ruolo è vincente allora resta gratificata al suo posto o altrimenti se ne va a casa. Forse, egli non ha tutti i torti dal momento che nonostante il fallimento di molte classi dirigenziali dell’imprenditoria, non si riesce a effettuare ricambi in tempi brevi ed esenti da polemiche.

Bruno Russo