Bruno Russo- CONFRONTI FANTASMA ( da 'Il Secolo' del 28/02/06 pag. 14 )
Quelle che sono le inconcludenze della politica di Prodi sono state ben riassunte, anche da Casini, il quale ha affermato che in Italia non si può
governare solo con delle negazioni, mentre la trasparenza nel mostarsi in
tv in un confronto coraggioso con il premier, oppure la propositività nel
definire alla tv dei disegni concreti di legge, o ancora, accettare la positività della nostra missione in Iraq in quanto tale , al di là dei presupposti bellici, si tratta di un investimento di forze umane per un progetto di pace; insomma tutte queste realtà non fanno parte del programma dell’opposizione in quanto esso regola solo la distruzione degli edifici che l’esecutivo attuale ha reso possibile. Teniamo presente che Prodi ha chiesto, come condizione al confronto in tv con il cavaliere, che potrebbe celebrare un po’ di trasparenza e chiarezza, l’eliminazione della conferenza stampa del Presidente del Consiglio. Ma la valenza di questa cosa, all’interno di uno sforzo dialettico che deve servire a chiarire la mente agli elettori, detta il sospetto che il mare dei pretesti sia quello nel quale vuole remare l’intera arca del centrosinistra. Un’arca che però rischia di non arrivare a nessuna terra promessa , perché coloro che remano non sempre vanno nello stesso senso; e pensare che quando era il premier a non volersi facilmente mostrare ai media, l’Unione diceva che ‘ l’assenza di un politico alla richiesta di un confronto televisivo non ha giustificazioni ‘. Evidentemente la memoria storica e coeva del centrosinistra fa acqua da tutte le parti.
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo
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