Bruno Russo- FIDUCIA PUBBLICA NELLE BANCHE ( da 'Il Sole24ore' del 11/02/06 pag. 8 )
Quando grossi gruppi bancari, da decine e decine di anni noti nei mercati
finanziari, attestano di voler coniugare finanza ed etica, lavoro e
cooperazione, nonchè sviluppo del business e quello sociale, devono capire
che mettere al centro dei propri valori la responsabilità sociale d'impresa
nonchè una vigile attenzione ai temi della solidarietà, non significa solo
organizzare nelle banche l'impegno per iniziative sul territorio come
Telethon, ma agire direttamente verso i grandi investimenti pubblici ed
industriali per far crescere il progresso della ricerca scientifica e la
sensibilità della gente verso queste stesse iniziative. Non critico l'azione delle Banche verso questo tipo di problemi, ma il fatto che la mancanza di trasparenza che sussiste in molti di questi Istituti, non può non giustificare una certa diffidenza che parte del pubblico rileva verso ogni forma indiretta di raccolta di denaro anche se finalizzato ad iniziative del tipo di cui sopra. Agire in maniera diretta significa trovare delle forme più trasparenti di sovvenzioni che garantiscano una maggiore fiducia da parte del cliente e non, che si trova di fronte ad iniziative alle quali psicologicamente egli si sente spesso in condizioni di non potervi rinunciare.
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo
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