Cosa è l'amore con la A maiuscola lo posso solo immaginare, con la
sensazione sempre viva in mente dei ricordi migliori di un innamoramento o
di una storia che, in effetti, appartengono sempre al momento della
conquista, dell'indecisione, dei primi passi incerti, del primo bacio.
Appartengono a quella fase nella quale ci si mette in gioco e si è disposti
a cedere il territorio mentre quando parte il via, si inizia a misurarsi ed
a vedere qualitativamente come stanno le cose. Siamo stati abituati ad
analizzare il rapporto sentimentale partendo da una cultura tardo
novecentista che pretendeva di introdurre nella scuole l'educazione
sessuale, ma poi ha mineramente fallito perchè tutte queste cose sono
veramente incontrollabili. Allora bisogna ammettere che un amore dipende
anche dalla chimica, che nel momento della conoscenza può far scattare o
meno un qualcosa. Una mia amica a tale proposito uscì con un ragazzo e con
l'orologio in mano monitorava il tempo per vedere quando scattava il cupido,
ma niente, come se la chimica fosse un appuntamento scontato e scordando che il Signore ci disse 'Aiutati che Dio ti aiuta'. A mio avviso preferisco
ricordare allora l'isegnamento letterario contenuto nelle 'Profezie di
Celestino' , che fa dell'amore un'energia che si cede e si acquista. Proprio
a questo proposito ho letto in una analisi letteraria e sociale del
novecento che se si mettono a confronto due fotografie, una coeva e l'altra
dei tempi del risorgimento o giù di li si noterà che nell'espressione della
donna c'è una differenza. Nella donna di altri tempi c'è un viso spento,
pallido ma non per questo infelice: è il viso di uno che ha ceduto tutta la
sua energia per il proprio uomo, è il viso di una donna il cui motto
era 'prendimi'. Adesso il viso è notevolmente cambiato, basta prendere un
qualsiasi rotocalco e notare che nel viso di una donna, bellissimo e
statuario, c'è tutta una energia che le è stata trasferita dalla società,
dal modo di pensare e di sentire, dall'evoluzione dei tempi insomma, ma
soprattutto dalla incapacità di darsi anche a costo di perdere molto. Ma c'è
sotto nuna profonda tristezza che non alimenta minori rinunce di quante la
donna era costretta a fare nei tempi antichi. L'amore con la A maiuscola è
quando si vuole unire la propria anima in un viaggio di condivizione e
complicità che non potrà mai non prescindere dall'unica regola che è volere
quella persona, a tutti i costi, a qualsiasi prezzo. Non siamo poi diversi
dalla natura che ci circonda: un fiore non potrebbe cedere tutta la sua
bellezza se si facesse qualcosa per non farlo appassire mai.

Gesù, fa che io salvi molte anime, che oggi neppure una sia dannata e che tutte le anime del purgatorio siano liberate. Gesù, perdonami se dico cose che non si devono dire: io non voglio che rallegrarti e consolarti! ( S. TERESA foto )


Bruno Russo