Bruno Russo- BANKITALIA DOCET ( DA 'Il Secolo' del 21/12/05 pag. 14 )
Riguardo alle polemiche che investono il governatore della Banca d'Italia, che finalmente si è dimesso, credo che la sinistra voglia scalare la BI essendo chiaro che la gestione fin qui esercitata dell'Istituto non ha consentito all'opposizione di ritagliarsi i giusti spazi per promuovere all'interno di essa un certo tipo di influenza politica. Dal momento poi che l'arma della sinistra è sempre stato il vittimismo, si è modulato l'appoggio al governatore Fazio a secona delle vicende che lo hanno investito ed il tutto senza coordinamento, considerato he il centrosinistra è solo una armata di avversari atavici del Cavaliere privi di leader. La sinistra adesso esulta affermando che era da tempo che si aspettava questo gesto, anche se per un certo periodo sembrava difendere Fazio, se non altro perchè quest'ultimo si mostrava critico verso il governo. Affermare che occorre restituire a Palazzo Koch onore e prestigio perduti significa quindi fornire realmente e non a chiacchiere quella prolifica collaborazione che la maggioranza non ha mai otteuto. Per esempio, l'opposizione dovrebbe prendere una chiara posizione sul decreto sul risparmio, che presto arriverà in Parlamento, mentre, per adesso, come detta il solito copione dell'Unione, si preferisce non sbilanciarsi, affermando che è innanzitutto necessaria l'analisi dei contenuti di questo provvedimento per poi lanciare, come si è soliti, accuse strumentali alla maggioranza. Per poter mostrare agli elettori il proprio intendimento occorre anche sbilanciarsi, cosa che da destra si è fatto in molte questioni, condendole con quel rigore e professionalità, che significano anche stabilità. An, infatti, aveva affermato che nella vicenda Bankitalia era di primaria importanza evitare di perdere tempo, onde favorire l'avvio di una nuova fase organizzativa e gestionale che arginasse nel minor tempo possibile i danni. Ma questi danni arriveranno in misura della tempestività con la quale si attueranno le misure correttive, arginando senza grande echo, quanto successo che purtroppo è entrato da tempo nel costume degli Italiani.
Bruno Russo Fonte: Bruno Russo
|