Bruno Russo- LEX MAGNIFICA ( da 'Il Secolo' del 15/12/05 pag. 14 )
Mi sembra ovvio, visto che la politica del governo è stata talmente efficace da mettere in ginocchio chi credeva in un suo grande fallimento, che la sinistra vada a cercare in soffitta le soluzioni per fare rumore. Tra tante idee impolverate, ecco affiorare quella delle tasse su barche e casa al mare che sono state paventate dal presidente della regione Sardegna, che evidentemente si preoccupa che la splendida Costa Smeralda possa luccicare troppo. Giorni fa aveva fatto scalpore anche la proposta sulla libertà di licenziamento, che quando fu accennata solamente dal nostro premier ai tempi dei penultimi referendum, subito qualcuno disse che stavamo in pieno regime. Ma evidentemente per l’opposizione, fare questa politica fa chic perché crede che tutto quell’elettorato borghese medio-alto che si ritrova possa volere proprio questo. Invece non si accorgono, mentre studiano la miglioe iniziativa impopolare, che a destra si rispettono addirittura quelle iniziative popolari, che visto i successi ottenuti dal governo, adesso possono essere messe in piena pratica: esempio la promessa di tassare anche i partiti con i loro bilanci, sarà trasmessa alla mano ferma del fisco che potrà per la prima volta in assoluto, cambiare l’inviolabilità di tutte le formazioni dell’arco costituzionale. E per chi non crede a queste parole si vada ad informare; troverà nella prossima finanziaria del governo anche il bonus bebè, gli sgravi per gli asili nido, il regalo della case Iacp, la diminuzione dei tassi per le giovani imprese e tante altre cose che dimostreranno che la volontà di cambiare è reale quando si violano per la prima volta dei tabù, che la sinistra con tutte le sue chiacchiere non è riuscita nemmeno a sfiorare. Una legge viene magnificata dalla valutazione dei suoi contenuti specialmente quando essi sono palesati da un'attenta descrizione che avviene ormai da tanto tempo sui giornali di diversa posizione.
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo
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