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12/11/2005 CULTURA  
Bruno Russo- LA ROSA IN UN ANGOLO (da 'Libero' del 11/11/05 Pag. 15 )
I momenti più belli e significativi della nostra vita sono quelli che
vengono vissuti nel silenzio ricercato assieme alla persona amata. Quando
due innamorati vogliono conoscersi, amarsi e contemplarsi, si appartono
perchè esiste un luogo piccolissimo ma di intensità enorme, come un buco
nero, nel quale l'entrarvi diventa la migliore chiave di accesso alla vita
intima e segreta dell'altro, conoscendolo, amandolo e contemplandolo fino a
vedere guarite tutte le malattie morali, perchè quando si ama veramente
tutto diventa una rosa. E' una sorta di purificazione interiore che si vive
e nella quale non è più la lingua a parlare ma il cuore, non sono più le
parole ad avere la rigorosa valenza ma le immagini che attivano la
sensualità. Indipendentemente dalle ragioni, un tradimento distrugge questo
mondo in un secondo solo e lo riporta ad un altro silenzio che, a
differenza del primo, è svuotato di ogni energia perchè contiene solo
solitudine, tristezza e magici ricordi: mine vacanti per l'infelicità.
Vivere con una persona oggi non è facile perchè quella rosa che noi abbiamo
davanti agli occhi presto ci farà assaggiare le sue spine: si dice che in
amore vince chi fugge e questa sciocchezza, è la chiara dimostrazione che
il tipo di libertà che si insegnano è distorta . La libertà, per
definizione cade in difetto quando la si considera come una norma
fondamentale della vita senza valutarla nella luce e nella verità
dell'insegnamento che viene quando per una donna mettiamo in gioco la
nostra esistenza. La libertà è anche darsi, impegnarsi e cedere il proprio
ego restando imbrigliati in una rete che si chiama amore. Per fuggire da
questa rete ci buttiamo sovente in un'altra rete credendo che in questa
esista maggiore libertà ma percorriamo una strada fatta di scelte meno
spontanee,
per rimpiangere alla fine del percorso una ex che forse ci ha dato di più.
Un avvocato divorzista mi spiegava che una volta, statisticamente, la prima
ragione di un divorzio era il tradimento mentre oggi ha lasciato nella hit
parade il posto ad altri motivi come la mancanza di responsabilità nella
gestione della famiglia, l'essere assenti quando occorre crescere un
figlio. Ora, dal momento che sappiamo che il tradimento è una presenza
costante della nostra società, vuol dire che nessuno ci fa caso più di
tanto e ci illudiamo che i demeriti dell'uomo siano altri, dimenticando che
per duemila anni l'uomo è stato pressocchè assente nella gestione di un
rapporto di una famiglia perchè dedito all'unica carriera che lo ha
impegnato completamente fino a poco tempo fa: la guerra. Ora l'uomo è più
presente e la donna più indipendente, l'uomo ha più tempo per tradire e la
donna i mezzi per fuggire, l'uomo si innammora della sua segretaria e la
donna non sarà mai la sua segretaria, l'uomo ritorna dalla mamma e la donna
non l'ha mai abbandonata, l'uomo cerca di insegnare le sue esperienze ai
figli e la donna li allontana dal padre proprio per questo. Nonostante
tutto ciò io guardo la mia rosa che ha due occhi verdi che non ho mai visto
in vita mia e la parola tradimento scompare dal vocabolario: le sue spine
saranno solo la prova che l'amore è l'unione del bene e del male.

Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo
 

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