La donna ha da sempre accompagnato il varo dei pensieri più arditi e dei sogni pìù impossibili. Il mio ricordo va con tenerezza a quei soldati che nella I guerra mondiale andavano in trincea, quasi certi di non farcela, prendendo dal taschino impolverato la foto malandata di una donna, madre, figlia, fidanzata o amante che sia. Con quella foto questi coglievano lo slancio per le azioni determinanti della loro ed altrui vita. Con rispetto e dignità desidero in questo nostro progetto del giornale sul portale dedicarlo a questa donna meravigliosa che è Giovanna Mezzogiorno. Una bellezza tutta Italiana che non ha confronti e raccoglie in se tutte le cose che un uomo può desiderare: grazia, malizia, bellezza, tenerezza, umiltà e desiderio. La donna italiana è un essere speciale perché ha qualcosa in se che si offre agli altri come certe dee della Grecia antica. Curzio Malaparte nel suo libro “La pelle” ci ha regalato un momento intensissimo: un soldato americano, ormai prossimo alla morte, chiedeva tramite un soldato italiano di vedere, come ultima immagine, il seno di una contadina che lavorava nel campo dove era scoppiata la mina. La grazia di quel gesto e del seno offerto, nonché la vita del soldato che così se ne andava da questo mondo mi ha commosso non poco.

Bruno Russo