Affiora dai miei ricordi, e si instaura di piatto nella piccola polemica di inizio anno nuovo, sui golfini in cachemire di certi politici, il ricordo del liceo napoletano in un momento politico ben definito, segnato dal rapimento e dalla successiva uccisione di Aldo Moro. Un periodo ove i cosiddetti status symbol esistevano ancora.
Il tanto agognato golf di cachemire, lo si andava a cercare soprattutto nelle balle di Resina, pena qualche stropicciamento o piccolo buchetto che poteva esser riparato sartorialmente anche dalle nostre mani, e nel peggiore dei casi si rimediava con una toppa in renna, che faceva molto chic e trend, considerato che allora l’usato non era il limite inferiore della condizione umana come adesso, ma una vera tendenza socio culturale e quindi politica.
Adesso il mondo è cambiato, ma non la sostanza dei materiali, nel senso che il cachemire ha poco a che fare con la Cina e il comunismo, se ci ricordiamo che le lane più pregiate sono sempre provenute, soprattutto in assenza di guerre interne, dall’Oriente, dal Tibet, dalla Cina ovviamente. Oggi, oltre al cambiamento dell’individualità nel gusto e della stessa unidirezionalità della moda, siamo talmente temprati a non ritenere che l’economia è causa di molti mali, che ci scordiamo che seta e cachemire vengono facilmente simulati da marchi che recano composizioni equivoche, oppure ottenuta addirittura in laboratorio, con il risultato che si trovano pullover di cachemire anche a bassissimo prezzo.
Se ne scorda il nuovo leader della sinistra estrema quando parla di una società ideale nella quale il cachemire, se proprio portato, dovrebbe essere alla stregua di tutti, perché bene o male adesso lo è; se ne scordano anche altri politici ben noti dell’opposizione, che parlano da tempo di rigore e di un’Italia normale, ma non riescono a calettarsi tra la gente.
Molte polemiche che nascono oggi sono inutili e gratuite, perché non tengono conto che oggi non esiste linearità, che gli ideali sono in cantina insieme a certi blasoni, e che l’esclusività dei tessuti e anche delle tendenze opposte, sono sostituite dal qualunquismo e dalla mancanza di responsabilità nei confronti della direzione dei propri obiettivi.
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo