E' un evento di grande importanza perchè oltre a sottolineare la centralità della donna, nei vari ruoli che hanno diretto impatto sulla prevenzione di detrminate malattie, offre attraverso l'attività di consultorio, una serie di accertamenti gratis da effettuare in loco e, più accuratamente, presso l'USL 95 di Piazza Nazionale a Napoli.
Il convegno avverrà il 6 corrente mese presso la sala del Consiglio Comunale a Piazza Santa Maria La Nova, e si prefigge di creare una rete di comunicazione attiva per far sì che la donna non si trovi più sola ad affrontare determinati problemi.
Il giorno 6 corrente mese, si tiene a Napoli, presso la sala del Consiglio Provinciale a Piazza Santa Maria La Nova n. 43, il Convegno “Dalla parte delle donne”, che si prefigge il compito di sottolineare la centralità della donna nella gestione della salute, in quanto essa spesso è la prima attrice in ambito domestico, di tutte le azioni che hanno effetto immediato sulla prevenzione. Parliamo di stile di vita, di spesa alimentare, di controllo della propria fisicità e del proprio corpo: la donna può svolgere un ruolo attivo migliore, svincolato da vincoli sociali , per arginare, limitare o controllare, l’insorgere di osso porosi, sterilità, malattie cardiovascolari e di tipo genitale. Il convegno sarà l’occasione della comunicazione attiva che non si limiterà solo alle parole, ma anche ad un ampio programma di prestazioni gratuite sanitarie: usufruire in un momento che attanaglia anche per la cogente crisi economica, di prestazioni no profit che si potranno avere presso l’USL 95 di Piazza Nazionale a Napoli, e che comprendono mammografie, pap test, visite oculistiche, dermatologiche, diagnosi precoce dell’ossoporoci o M.O.C. La mattina stessa del convegno, le donne che si vorranno sottoporre a delle consulenze coordinate dall’equipe multidisciplinare medica , coordinata dalla ginecologa Giulia Zinno, potranno farlo senza alcun problema; perché la rassegna è “open” e dinamica, al fine di rendere operative le argomentazioni e affrontate le paure e gli ostacoli alla politica della prevenzione. Per accedere alle prestazioni descritte, prima con l’equipe o dopo presso l’USL, si potranno ritirare una sorta di buoni ad hoc dell’attività richiesta per il singolo problema. Tutto ciò, è stato possibile grazie all’” Associazione Ginecologhi Consultoriali “ che ha sede principale a Roma, sotto la responsabilità e Presidenza del Dott. Luigi Cersosimo, ginecologo già noto presso i vari consultori . Grazie anche all’intervento di molte aziende farmacologiche è stato possibile, rendere disponibile degli opuscoli che illustrano i consigli sui cibi adatti, lo stile di vita nigliore, le attività fisiche più richieste dalle varie patologie. Alla fine del convegno e prima del buffet, ci sarà uno spazio particolare dedicato al fenomeno purtroppo attualissimo, della violenza sulle donne, privata o non. Tale problema rientra appieno nella fenomenologia del conrollo e della prevenzione, perché un consultorio può e deve avere il ruolo di porto della disperazione, nonché argine di tutte le situazioni psicologiche di disagio familiare, che stanno alla base Dell’insorgere di una violenza Non a caso, tutte le situazioni di difficoltà psicologica, possono indurre fenomeni patologici che sono anche catalizzatrori di molte malattie. La discussione attiva nei consultori non è cosa facile e mantenuta isolata, viste le proporzioni del fenomeno violenza: un personale specializzato e opportunamente preparato saprà come affrontare le situazioni di evidente difficoltà, raccogliendo anche gli elementi attivi, nell’intefaccia con le istituzioni che possono intervenire prima che sia troppo tardi. L’Associazione Ginecologhi Consultoriali, vanta già un primo evento che avvenne due anni fa circa, sulla sola osso porosi. Esso avvenne l’8 Marzo, nella sala Gemito del Comune di Napoli, che si trova di fronte al Museo Nazionale: in tale occasione, si effettuarono ben 400 M.O.C. presso tutta una serie di ambulatori coordinati all’uopo. Che dire per un evento così importante? Serve l’informazione, la comunicazione, la prevenzione; il consultorio non respingerà ovviamento alcun uomo che voglia sottoporsi parimenti al controllo; ma è ovvio che la centralità della donna e del suo ruolo nella società, resta il motivo fondamentale per farla sentire almeno non più sola, nella gestione delle problematiche della salute, che si sommano alle altre da dover affrontare. Il fenomeno violenza è ben raccordato a tante attività: spesso si tratta di situazioni che nascono e vivono nel sotterraneo, al buio con le nostre paure e i vari freni sociali. Esportare alla luce del sole i fatti, già serve a qualcosa; perché alla base del fenomeno c’è molta ignoranza, mentre diametralmente opposta è la cultura e serenità che viene garantita, quando si ha il coraggio di comunicare i propri problemi ad un prossimo, preparato in materia. Non è solo la parola no profit, che catalizza il processo, ma la possibilità che il coraggio non venga dalla reazione alla solitudine ma dalla guida per le opportunità, da parte di chi ha capito finalmente come intervenire nel sociale.

Bruno Russo