Bruno Russo- LA COLOMBA ASSASSINA ( da 'Il Giornale' pag. 37 del 15/07/08)
Colpire clienti e prostitute, nell’ambito della lotta al degrado che esiste nelle strade non è una soluzione che approvo. Chi vende il proprio corpo, il mestiere più vecchio del mondo, dicono, ma non credo, è stato da sempre ritenuto moralmente immondo, ma reputo che tale valutazione sia venuta dall’uomo, perché tale ruolo, proprio perché triste ma generoso, era particolarmente considerato dallo stesso Messia. Il cliente, poi, è l’ultimo anello di una catena, che inizia con il crimine e lo sfruttamento, che dovrebbe essere combattuta nell’ambito delle normali misure contro la criminalità, altrimenti si ha sempre l’impressione che si fa la voce grossa con i più deboli e fioca con i grossi manager del crimine.
Anche riaprire le case chiuse sarebbe una soluzione, ma non definitiva, perché c’è troppa criminalità che trova giovamento da tali pratiche. Ma lo si vuole capire o no, che servono leggi severissime in tema di sicurezza, perché stiamo ad un livello tale che anche l’esercito è più che bene accetto? A Napoli siamo arrivati alla morte per pestaggio della moglie di un pentito, da parte delle donne parenti degli accusati: ciò è moralmente accettabile?
La colomba assassina è la bianca parbenza che si dipana da uno sfruttamento, anche di un piacere. Essa diventa criminale come il danno che ha subito pur dando tutta se stessa.
Bruno Russo Fonte: Bruno Russo
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