Un popolo di festaioli che oramai sembra non voler lasciare più nulla a cose semplici come una passeggiata sul lungomare.
Una generazioni di giovani, giovanissimi ma anche di tanti che così giovani non lo sono più, tutti con un interesse comune, quello di intervenire dovunque ci sia una festa e la possibilità di apparire, presenziare, essere al centro della vita e degli interessi degli altri, essere al centro del mondo , un mondo fatto di immagine, divertimento e spesso di tanta superficialità. Ecco allora che se ti presenti nel giro come quello che ti fa entrare nei locali, quello che è ben inserito e ti porta alle feste, quello che magari ti porta in barca il fine settimana, quello benestante che conosce bene i vizi e molto meno i sacrifici, insomma come quello che ti permette di divertirti e di vivere alla grande perchè è abituato lui stesso a divertirsi e a vivere alla grande, allora sono loro che ti cercano, ti inseguono e che aspettano impazienti il proprio turno se non è ancora il loro turno, se invece non sei così molto facilmente non ti rispondono neanche al telefono. Ovviamente sto parlando delle donne, comunque non più superficiali degli uomini che su di loro riescono ad esercitare un così forte fascino ed attrazione.
E, come premesso, non parlo solo degli adolescenti, ma di persone che anche a quaranti anni e più vivono inseguendo feste e situazioni di ogni genere e pronte a lasciare la sera stessa una festa non abbastanza esaltante per passare subito ad un’altra più promettente ed ad un’altra ancora nel tentativo di saziare quell’isaziabile desiderio di ‘pienezza’ che li accomuna.
Ecco allora che quando chiedi ad una donna di uscire non ti puoi permettere di chiederle di uscire e basta perchè dall’altra parte lei vuole sentire che tu la stai invitando ad una festa o che c’è una serata ben organizzata in qualche bel locale, e che quello è il giorno della settimana nel quale in quel locale c’è la gente migliore, gente selezionata.
Vediamoci le dici , va bene vediamoci in settimana risponde lei, cosa fai di bello ? dice lei, “Non ho NIENTE di programmato dici tu, mi piace fare ciò che mi viene voglia di fare, cose semplici, senza dover inseguire troppo le “situazioni” di feste o di locali mondani. Va bene, ci sentiamo per il fine settimana, risponde lei. La chiami ma lei non ti risponde quasi mai al telefono e quando ti risponde è già impegnata per la sera e per quella successiva.Tu ai suoi occhi sei diventato solo un semplice e povero sfigato.
Marco Scocchera
Fonte: Marco Scocchera