Le tasse finiranno? Io credo di no, perché il tempo scorre e noi siamo da sempre la cenerentola europea in materia di bilanci. Prodi aveva detto che
le tasse sarebbero diminuite nel momento della sconfitta dell’evasione
fiscale: e come si fa a determinare? Sono parole buttate al vento, come
quelle di questi giorni che parlano di sgravio fiscale sulle tasse della
casa, ma non appena uno ci mette il pensiero, arriva Padoa Schioppa e
sentenzia che i tempi non sono maturi per tali provvedimenti. E quando lo
saranno? Le persone maggiormente colpite non possono aspettare, hanno sotto
gli occhi una situazione di collasso delle istituzioni e di indigenza di
molte delle loro necessità, per poi leggere che ci sarebbe un maggior
gettito per il 2007, rispetto alle stime del Dpef, cosa che si tradurrebbe
in più di cinque miliardi o addirittura 12 se parametrati rispetto alla
precedente finanziaria. La possibilità quindi della riduzione dell’ICI già
a partire dal 2008, poteva essere un ricco punto di partenza, ma la
sinistra sa solo frenare gli entusiasmi e essere imprecisa perché
l’extragettito non può venire dalla lotta all’evasione, in quanto non si
possiedono nemmeno gli strumenti adatti a calcolarla. Le tasse non
finiranno, si potranno trasformare, ma si troverà sempre qualcuno che ne
reclamerà la necessità, anche perché da sempre, rappresenta l’unica entrata
diretta dello Stato.
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo