Sono convinto che le Brigate Rosse o chi per esse, non se ne importino
nulla di Monsignor Bagnasco, anche perché di persone che dicono ‘no’ ai
Dico ormai ce ne sono tantissime. Semmai il problema è un altro e si
riferisce al fatto che mai come adesso, il potere della Chiesa e la sua
ingerenza nella vita politica dello Stato è un elemento che si oppone con
forza al persistere dei modelli materialisti che imperversano nella
sinistra, che per la prima volta ‘crede’ di essere al potere in maniera
fissa e costante. La Comunità Episcopale è stata in passato fondamentale
per la promulgazione dei dettami della Chiesa nella vita sia delle altre
comunità religiose, che della comunità in assoluto più importante e cioè
la famiglia. La famiglia è stata quindi vista non sole come ideale
religioso per la continuità della fede attraverso il concepimento, ma anche
come elemento di continuità della parola di Dio che ha scelto come esempio
di vita la più piccola comunità esistente sulla terra, ma rappresentativa
di quella trinità che regge la sorte spirituale dell’uomo. Sono modelli
che danno fastidio quando se ne vogliono altri, in sintonia con l’andazzo
di questa società in decadenza. Tutta la politica Italiana con il premier
in testa non ha mai saputo cogliere la pericolosità di questa situazione,
specialmente quando parallelamente se ne muovono altre fondamentaliste in
antitesi con la prima. Anzi, se ne è ampiamente distanziata con la
sufficienza di chi è stufo della luce della verità e preferisce le notti
della repubblica.
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo