Il calcio, quel glorioso sport che ci auspichiamo si allontani un giorno
dal girone dei dannati dell’interesse spinto; lo sport sano che prevede il
passaggio di una palla in modo repentino ed efficace, al contrario della
politica di fronte alla solidarietà; si è sposato con lo spettacolo
partenopeo, per far nascere nello stadio “P. Ianniello” di Frattamaggiore
una gara di amicizia, fra artisti e croce rossa, finalizzata all’acquisto
di un defibrillatore. Non a caso l’iniziativa è stata battezzata
“Ripartiamo dal cuore”. Non è un titolo qualsiasi ma un monito, per far
capire che nella solidarietà, oggi c’è da fare più di ieri, per cui un
gesto di cuore non può essere solo un fatto spontaneo, ma deve essere
rigorosamente il punto di partenza, il calcio d’inizio dal quale spiccare
un salto più coraggioso. La Croce Rossa Italiana ha incontrato in questo
senso innumerevoli difficoltà soprattutto nelle martoriate terre straniere:
è per questo che vedere una bandiera dove convivono i simboli della croce
rossa e della mezza luna rossa, fa riflettere. Già tempo fa, il presidente
della C.R.I. campana espresse la necessità di inizializzare la
comunicazione come strumento per accrescere la solidarietà tra le varie
componenti del tessuto sociale, sia se parliamo di gruppi sia del singolo
individuo. Da qui la necessità di promuovere incontri di carattere
umanitario dove celebrare più che insegnare, una cosa che deve essere
l’origine della sensibilizzazione che ci deve coinvolgere tutti; come ha
sottolineato la nota simpatia di Rosaria de Cicco nel discorso d’ouverture,
madrina della manifestazione e autrice del calcio d’inizio. Organizzatrice
e ideatrice è stata invece Annarita Carella, sorella dell’attrice Rossella
anch’essa presente in uno spettacolo ben riuscito, che ha caratterizzato
una bella giornata di sole quasi estivo, con un buon flusso di partecipanti
di tutte le età, divertiti tra le urla delle ragazzine ammaliate alla
vista dei loro beniamini della fiction, contrapposti al gruppo pionieri di
Frattamaggiore della C.R.I. Erano presenti infatti nella squadra degli
artisti Andrea Marrocco ( Demetrio ), Giovanni Rienza (Alfio), Gennaro
Silvestro (Silla), Ferdinando Maddaloni e Ciro (Agente Martucci), per la
fiction “La squadra”; oltre a Mirko del Gaudio ( Letti sfatti ) ed il
cabarettista Nando Variale. Sono inoltre in pervenuti altri artisti come
Rosario Verde ( Sasaman ) e Marco Lanzuise (Diabolicus). Il presentatore
mattatore della trasmissione, che ha enfatizzato la gara con la sua
professionalità e l’ha resa simpatica con la sua ironia è stato Lucio
Ciotola. Poco conta come sia finita la gara, comunque per chi vuole
saperlo, diciamo che è finita ai rigori dopo un 3-3. Alla fine i tiri dagli
11 metri hanno deciso la vittoria degli artisti. Forse sono davvero loro i
vincitori, in quanto sempre presenti nella prima linea della solidarietà,
in iniziative no profit, mentre i politici trascorrono il loro tempo
“irrinunciabile”, in cene e incontri tra amministratori locali. Il
patrocinio e l’appoggio del comune di Frattamaggiore però c’è stato, pur
ricordando che i ritmi lavorativi di molti attori non sono da meno di
quelli dei politici, soprattutto se gratuiti! Un’ultimo divertente inciso,
a contrassegno della goliardia dell’iniziativa è che per completare la rosa
degli artisti sono intervenuti alcuni amici: Sergio Fenizia, Dario
Fornario, Paolo Rolando, Alessandro Vegliante; decisivi per il risultato.
Alla fine, pur non essendo attori, sono stati oggetto di innumerevoli
richieste di autografo da parte di ragazzine, che li avevano scambiati per
divi del teleschermo. Evidentemente, quando si parla di solidarietà
autentica non si guarda in faccia a nessuno!

Bruno Russo