Le aziende di recupero crediti si sono date da fare mai come in questo
periodo di caccia all’evasore e stanno mettendo a repentaglio le coronarie
di parecchia gente, anche perché spesso sbagliano e mandano a pignoramento
dei beni immobili, solo per una multa non pagata che in alcuni anni è
arrivata a dieci volte il suo valore originale, ma non certo corrispondente
al valore di una casa, piccina che essa sia. I tribunali si trovano così
con migliaia di cartelle il cui smaltimento diventa il problema principale.
Si paga cara una infrazione non pagata e poi si deve venire a conoscenza,
che dopo l’indulto il governa ha pensato, nascosta tra le righe, a
promulgare una norma che costituirebbe, in sostanza, una sorta di amnistia
per i reati contro la pubblica amministrazione che permetterebbe a molti
procedimenti contro politici, di essere cancellati. Ci vogliono prendere
per i fondelli e combattere l’evasione fiscale con dei carri armati abili
solo a dirigersi contro di noi , mentre loro possono farla franca ancora
una volta, fingere di essere degli agnellini mentre nascondono i peli del
lupo.
Delete & Prev | Delete & Next
Sposta in: INBOX Cestino Posta inviata Posta salvata
Fonte: Bruno Russo