Bruno Russo- IL SORRISO FALLACE ( da 'Il Secolo' del 23/12/06 pag. 14 )
L’eterno sorriso avvolto nella relatività di un emendamento finanziario, non può trasudare solo la sicurezza delle proprie capacità politiche. Il premier deve avere molta freddezza per non tenere conto delle preoccupazioni degli Italiani, che di fronte alle incertezze della vita avevano bisogno almeno, di sentire il profumo di un risultato garantito, di un miglioramento. I tagli alle spese li dovevano fare loro ed invece li abbiamo fatto noi, soprattutto al centro-sud, riempiendo le strade illuminate come sempre, ma lasciando i negozi semivuoti. L’aumento delle tasse non può governare sul risparmio fino a quando gli evasori fiscali saranno sterminati, perché colpendo il ceto medio, l’Unione si è messa nelle condizioni critiche di perdere voti proprio da quella fetta del Paese, che è risultata in passato essere ottima fonte di voti. .
Bruno Russo Fonte: Bruno Russo
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