Mastella afferma di non voler mettere le corna a Prodi, però sappiamo che di letti ne ha conosciuti, saltando dall’uno all’altro all’occorrenza e forse quello presente è il più conveniente, perché all’interno della maggioranza non si può dire che abbia ottenuto poco. Ma l’amore è cieco e da questo punto di vista Casini non credo si fermerà alle dichiarazioni dell’esponente centrista dell’Unione, anche perché sa bene che il governo è allo sfascio e l’evidenza l’ha data la piazza. Duole rilevare che il comportamento di Casini ha dato la possibilità al premier di dire un’altra cattiveria gratuita sull’opposizione: che si tratta di un’ala spezzata, senza programmi che sa solo essere distruttiva nei confronti della maggioranza. Lasciando perdere che è chiaro che, data la mancanza di professionalità, il governo copia tutto dal Cdl, ora anche le frasi dette in questi giorni, lo stesso non si deve illudere perché la destra ormai gode di grossi favori proprio al centro, indipendentemente dagli schieramenti, perché il popolo moderato, deluso da Prodi e magari che non è andato a votare alle ultime consultazioni, non avrà esitazione alla prossima occasione. Personalmente poi, credo che la destra è compatta come mai e non ha bisogno di una componente che le possa far perdere proprio quel carattere deciso e disinteressato che storicamente caratterizza il suo carisma.

Bruno Russo