Bruno Russo- LO STIVALE INCERTO ( da 'Il Secolo' del 05/10/06 pag. 14 )
L'indulto è stato realmente una decisione pessima. Lo afferma il sottoscritto , che vive in una realtà come quella napoletana, nella quale già era difficile andare avanti prima dell'impopolare provvedimento, con una qualità della vita resa ai minimi termini da un'amministrazione che ha fallito nella squallida gestione della mera "immobilità", pur di non delegare a persone fuori dal "giro" la realizzazione dei grandi progetti. Mi ritrovo tutti i giorni, come altri concittadini, ad essere "esortato" in mezzo alla strada, a ogni momento, con un'insistenza sconcertante, da persone che affermano di essere appena uscite di galera, a comprare calzini o altra mercanzia. Il ricatto è sottile: se guadagno, tu, cittadino eviti che io possa delinquere ancora. Quest'insistenza per alcuni si è trasformata in minaccia, e quindi in timore se ci si ritrova a dover percorrere strade isolate. Per non parlare di ciò che può accadere col buio. Molti hanno paura , specialmente le persone anziane, che sanno a quali pericoli possono andare incontro se escono. A questo punto dico: va bene l'indulto da un punto di vista umano, va meno bene se bisogna graziare persone che hanno efferate colpe sulle loro spalle. E' inaccettabile che un governo incosciente, metta a repentaglio l'incolumità dei cittadini che in alcune città vivono in situazioni davvero precarie. Se Prodi voleva essesre autolesionista non poteva scegliere strada migliore, tanto lui, abituato a passeggiare per Capalbio, non è avvezzo ai nostri affanni quotidiani.
Bruno Russo Fonte: Bruno Russo
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