La bocciatura del decreto sull'emergenza della casa non sarà il solo preavviso di fine mandato che merita Prodi , in quanto la proroga degli sfratti fa parte di un problema che non nasce oggi, ma tantissimi anni fa e che coinvolge inquilini, giovani coppie in cerca din alloggio, proprietari che accettano i vecchi e miserevoli fitti; tantissime componenti di un'annosa questione nella quale il mantenimento di vecchi privilegi diventa uno scudo per nascondere tanti altri problemi. E invece Prodi che fa? Arretra il processo di quasi 10 anni, cercando di immobilizzare il sistema con le solite proroghe e perdite di tempo decisionali. Ora diventa veramente un problema anche per la sinistra il carattere del Professore, che evidentemente non si rende conto che danneggiando i suoi stessi adepti nell'Unione rischia di ricevere anc he lui lo sfratto senza proroghe dai suoi stessi parlamentari. La sinistra, in tutto questo, si troverà ben presto a un bivio. La destra deve iniziare a riscaldare i muscoli, perchè in una futura crisi si potrebbe ritornare alle urne e in questo caso la CdL dovrebbe scendere in campo con le casacche a posto, gli schemi di gioco efficaci e soprattutto con gli uomini giusti.

Bruno Russo