Bruno Russo- GIU' LA MASCHERA ( da 'Il Tempo' del 22/07/06 pag. 15 )
L’Unione smentisce se stessa e le voci di rigore politico che si era data, per applicare le liberalizzazioni che riteneva necessarie. E’ passata dall’ebbrezza posticcia di provvedimenti forgiati a destra ma usati a sinistra, alla confusione degli scioperi di categoria, dai tassisti ai farmacisti, che sta facendo lentamente affondare la nave del centrosinistra. Il governo non avanza, ma attua solo retromarce come se il traguardo fosse indietro e non avanti, ultimo aspettato quello dei farmaci che non possono essere venduti nei supermercati come cleenex o coca-cola. A mio avviso stiamo in presenza di una politica troppo oscura che rischia di mettere contro il governo anche chi lo ha votato nell’ultima consultazione. Un esempio trovasi nella riforma scolastica che, dopo le tante polemiche contro la Moratti, rischia di farla rimpiangere da molti, visto che il nuovo contratto con il personale della scuola avrebbe cancellato oltre alla riforma stessa , soprattutto quella figura del ‘tutor’ che in tutta Italia è stata apprezzata ed ha, per la prima volta messo in accordo genitori e presidi. Essi adesso e assieme, alzano delle barricate ideologiche contro i provvedimenti del governo. In sostanza l’esecutivo lancia missili contro se stesso, mostrando, una volta dissolta la nebbia che avvolge le liberalizzazioni anonime e senza forma, solo la certezza degli impegni onerosi in materia economica che prima o poi molti cittadini, dovranno sostenere. In queste condizioni, la sinistra dovrà gettare la maschera e mostrare il vero programma di tassazioni sul quale, non avendo risorse programmatiche dettate dalla buona volontà e dalla professionalità, poter fondare la continuità di un esecutivo efficiente.
Bruno Russo Fonte: Bruno Russo
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