Bruno Russo- GETTIAMO QUESTA SPUGNA ( da 'Il Secolo' del 18/07/06 pag. 14 )
Ce lo dovevamo aspettare, che nel meandro di provvedimenti tesi a fare un
colpo di spugna non solo sui moduli di rinnovamento della politica introdotti dal CdL ma anche sull’impostazione delle inchieste giudiziarie, si arrivasse ad una decisione come quella inerente al trasferimento degli ufficiali che indagarono sul caso Unipol, senza contare le indiscrezioni che puntano il dito sugli ambienti governativi per quanto riguarda la decisione presa. Ma quello citato è solo una delle tante inchieste finanziarie più delicate che sarebbero in via di azzeramento, insieme a quei vertici milanesi che si resero protagonisti delle stesse. E’ come se si volesse applicare una sorta di amnistia politica a tutto ciò che ha messo in discussione la credibilità delle istituzioni, per non sporcare il vestito nuovo con il quale ci presenteremo in futuro agli appuntamenti ufficiali. Ma qua non è in gioco solo la credibilità o l’azione delle Fiamme gialle in Lombardia, ma la necessità di fare chiarezza, indipendente dal colore delle responsabilità, di tutte quelle inchieste condotte dalla Procura nell’ambito finanziario. Non a caso qualcosa del genere è già
iniziato con i vertici dell’arma dei Carabinieri, senza effettuare ‘in primis’ alcuna verifica preventiva con l’opposizione. A questo punto mi piacerebbe intervistare il premier per sapere, a sua avviso, quale è il ruolo e il significato di una opposizione in una democrazia e soprattutto per sapere, sempre secondo lui, quale è il miglior modo per rispettare il suddetto ruolo se non nel rispetto della necessita di dialogo, almeno nel doveroso impegno di mantenere i requisiti delle regole scritte dalla costituzione che si vuole mantenere.
Bruno Russo Fonte: Beuno Russo
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