“E’ più probabile che un cammello entri in una cruna di un ago che un ricco
nel regno dei cieli” ma la sinistra ha pensato bene, visto che se ne
intende di materialismi, di assicurare anche una pena in terra, proponendo
un nuovo balzello sulle degenze per le fasce alte di reddito. Per ora il
ticket sulle degenze è solo una proposta, che magari potesse andare nella
direzione di garantire i medesimi livelli di assistenza sanitaria, ma
nasconde un pericolo: quello di ricorrere maggiormente alle case di cura
private che non sempre posseggono uno staff medico maggiormente qualificato ed esperto. Anche qui il pericolo è quello di generalizzare, come sa fare egregiamente la sinistra; senza contare che qualcuno potrebbe essere ricco solo a causa della proprietà di innumerevoli immobili, senza avere una lira in tasca per mantenerli. La classe dei nuovi ricchi è venuta fuori così, differenziandosi da quella dei vecchi ricchi per mezzo di facili
arricchimenti; a dispetto di quella precedente, che magari si era fatta da
sola e senza brogli. Senza parafrasare sulle inventive istituzionali del
ministro Livia Turco, occorre dire allora che se alcuni ministri vogliono
fare “ di tutta un’erba un fascio” , si rendano conto che la società non
migliora togliendo ai ricchi, ma invece migliora se si dà molto di più ai
poveri e che i due asserti non sono assolutamente la stessa cosa.
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo