WebMail

20 Aprile 2024 - 17:56

home articoli cultura giornali contattaci guestbook links ultimissime
Google
Bruno Russo- [ EVENTI ] VOLA E VA ( da "Il ROMA" del 26/02/2011 pag. 11 )
VOLA E VA’ CON GAETANO CERRITO Gaetano Cerrito è il guidatore di una macchina speciale, che corre sulle strade a percorrenza limitata che conducono a...
[ EVENTI ] QUANDO LA POESIA E’INCONTRO DI CULTURA E SOLIDARIETA’ ( da "Il ROMA" DEL 12/01/2011 pag. 12 ).
Cosa c’entra la poesia e le nuvole, con un condimento particolare come l’aglio? Ce l’ha spiegato il poeta italo-argentino Carlos Sanchez, condividendo...
Bruno Russo- [ EVENTI ] I MIEI PRIMI 40 ANNI ( da "il ROMA" del 12/01/2011 pag. 23 )
Napoli sta cambiando, almeno in questo: sta presentando una cultura del ritrovo giovanile, che considerati i coprifuochi di varie zone della collina ...
21/03/2006 ARTICOLI  
Bruno Russo-SE TU FOSSI QUI ( da 'Il Secolo' del 21/03/06 pag. 14 )
La commemorazione di Biagi, giuslavorista assassinato dalle Brigate Rosse,
riapre un capitolo oscuro e triste che chiama in causa ed ancora una volta,
le responsabilità morali della sinistra in Italia. Persino una piccola
fetta di alcuni ex socialisti hanno affermato che, dopo averlo aspramente
aggredito verbalmente adesso si adopera per distruggere il suo lavoro, che
è stato per lui come un figlio. Queste discrepanze nella veste
‘democratica’ dell’opposizione vengono giustamente denunciate dal nostro
esecutivo, che ha giustamente preferito, alla manifestazione del comune,
portare una corona di fiori sotto la casa di Marco.
Il lavoro è il settore più delicato della vita di un uomo, perché gli
conferisce, oltre al sostentamento, soprattutto la dignità; la sua mancanza
genera insofferenza e frustrazione, la sua regolamentazione sociale ed
economica è essenziale per assicurare l’adeguatezza ai tempi: Biagi ,
dall’alto della sua esperienza di diritto del lavoro, è riuscito a
modificare un Istituto che si era fatto arrugginito, creando delle ottime
valvole di ingresso al lavoro da parte di migliaia di giovani. Il premio
che egli ha ricevuto lo abbiamo visto con i nostri occhi, ma questi tipi
di morte rappresentano il sacrificio dell’eroe che ha controvertito dei
modi di procedere, che proprio per la loro stagnazione danno l’opportunità
a gente senza scrupolo di formare facili arricchimenti. Tentare di
distruggere il suo operato e non riconoscere la sua azione ‘eroica’ è
qualcosa di incredibile e la rabbia per coloro invece che gli sono
riconoscenti andrebbe gridata. Marco Biagi è un altro servitore dello Stato
che lo Stato non ha saputo difendere, ma uno tipo di Stato che l’elettore
deve oggi rifiutare.

Bruno Russo


Fonte: Bruno Russo
 

Torna alle news della categoria "ARTICOLI"
Torna alla pagina delle news

Sito Online di Euweb