Bruno Russo- IL RICATTO ( da 'Il Sole24ore' del 04/03/06 pag.5 )
Il ricatto di Gheddafi dovrebbe essere la chiara dimostrazione di quanto sia pericoloso abbassare la guardia su di un problema così angosciante come il terrorismo. Adesso molti si levano la maschera, visto che è Carnevale, rivelando che gli attacchi contro gli interessi Italiani sono premeditati e non vengono dal fatto che alcuni giornali hanno idolatrato l'iniziativa dei Danesi in campo satirico. La paura è il peggior nemico e non bisogna mai dimostrare di averla, camuffandola con una tacita indifferenza che è un atteggiamento riprorevole di fronte a tante stragi. Noi abbiamo cercato recentemente di smorzare i toni di questa realtà che non si può nascondere trasmettendo anche al leader libico, numerosi messaggi di cordialità e trattando il figlio calciatore in Italia, come se fosse un Totti nostrano anche se ovviamente non ci rassomiglia per niente. Proviamo a mandare in quelle terre un nostro asso dello sport e ci renderemo conto di quanta accoglienza sono capaci questi personaggi. In definitiva l'odio che questa gente nutre nei nostri confronti non si potrà mai sconfiggere con i compromessi, le aperture ed il dialogo se poi questi mezzi, non danno altro che lo scettro in mano all'avversario e la facoltà di proferire tali minacce .
Bruno Russo
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Fonte: Bruno Russo
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