L’arresto di Papa è stata una farsa orchestrata dalla Lega, non solo per il fatto che egli paga per tutti, e neanche perché le votazioni erano scontate e differenziabili tra lui e Tedesco, quanto per il fatto che la legge sulla carcerazione preventiva prima di un eventuale processo o rinvio a giudizio, andrebbe rivista perché non è legata all’indissolubilità del giudizio stesso e mette in gioco la credibilità, la reputazione e la faccia di chi è presunto colpevole e basta. La Lega ha voluto assumere la sua indipendenza valutativa, allo stesso modo di come fece con la missione in Libia, mettendo il premier in una situazione di difficoltà , che poi si è risolta con ulteriori accordi;: ovvero con patti che aumentano il gioco forza di un partito che si è voluto da sempre non inserire nel Pdl, sapendo bene quale sarebbe stata la sua linea futura. Ne discende naturale la necessità di aumentare la forza e il prestigio del Pdl, per non incorrere in questi inciampi.

BRUNO RUSSO