La proposta della Gelmini di diminuire gli esami per Medicina e Chirurgia attirerà le solite polemiche ma deve far riflettere, perché ancora oggi che la sanità sta nel caos, il rapporto medico paziente non è più come una volta, le attese e il sovraffollamento soprattutto al sud minano la serenità; una preparazione minimamente meno accademica ma più esercitata sul campo e sull’esperienza del rapporto con le contingenze, non sarebbe affatto sbagliata, per non parlare delle altre cause che hanno indotto l’asserto del Ministro Gelmini: credo che in Italia si debba trarre spunto per la formazione universitaria dai campus americani, ove la formazione è molto più operativa e d’assieme.

Bruno Russo