Bruno Russo- [ MUSICA ] - HURRICANE E IL CAPPELLO TEXANO ( da "Il Secolo" del 14/05/2011 pag. 14 )
Come non celebrare i 70 anni di Bob Dylan, e la sua capacità di ringiovanire e sfornare album che balzano subito in testa alle classifiche mondiali?
Robert Allen Zimmerman, il suo vero nome, è un menestrello partito dal blues e giunto nei porti migliori della musica folk americana, con un Pulitzer e un premio Oscar.
La sua principale caratteristica è di aver sempre rifiutato i mille modi con i quali veniva definito, e che riflettevano il suo trasformismo musicale permeato da indubbia versatilità nel raccontare le storie di vita e soprattutto di spiritualità umana.
La sua canzone per la libertà non è mai stata violenta, e la sua voce esile ma trascinante ha fondato la sua longevità proprio attraverso la capacità di cambiare, senza scioccare un pubblico che lo ha sempre seguito.
E’ un cantautore senza etichette, che in Italia è stato adorato soprattutto negli anni ’70, quando si faceva delle melodie inneggianti alla pace, le colonne sonore di una fede politica senza mezzi termini. Lo celebreremo in una immagine da cult: il viso piegato nel suo cappello texano, come per smorzare la sua voce e renderla ancor più tagliente.
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo
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