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19/05/2011 ARTICOLI  
Bruno Russo- [ MUSICA ] - SALVATORE ACCARDO A RAVELLO ( da "Il Denaro" del 14/05/2011 pag. 74 )
Nell’ambito degli “Incontri con la Grande Musica” promossi dalla Banca di Credito Popolare di Torre del Greco con il patrocinio del Comune di Ravello, si terrà il 14 Maggio alle 18.30 nell’Auditorium “Oscar Niemeyer di Ravello”, il concerto dell’Orchestra della Camera Italiana diretta dal grande maestro violinista Salvatore Accardo. Prima dell’evento il maestro è stato invitato a Torre del Greco il giorno 13 nell’ambito del Master in violino, finanziato e organizzato dalla stessa Banca, ove avrà la possibilità di selezionare giovani talenti tra i vari conservatori Campani, per lezioni di perfezionamento dello strumento forse più lezioso ed elegante al mondo.
Il programma del suo concerto parte da cinque brani di Fritz Kreisler; rispettivamente Liebesfreud, Liebesleid, Schoen Rosmarin, Rondino sul tema di Beethoven e infine la Gitana. Proseguirà poi con l’omaggio a Niccolò Paganini con le “Variazioni sul Carnevale di Venezia”; nonché a Wolfang Amadeus Mozart con l’Allegro, l’Andante e Presto insiti al “ Divertimento per archi in re maggiore Kv 136”. Il concerto terminerà con Benjamin Britten di cui verranno eseguiti quattro brani della sua “Simple Simphony”, rispettivamente Boisterous Bouree, Playfull Pizzicato, Sentimental Saraband e Frolicsome Finale.
Accardo è considerato uno dei più celebri talenti violinistici della scuola novecentista, originario proprio di Torre del Greco, e dotato di una grande versatilità calettata in un repertorio, che si dipana dalla musica barocca fino alla contemporanea, e che avrà come palcoscenico l’amena località nota anche come Città della musica. E’ un graditissimo ritorno nella costiera amalfitana, dal momento che il 31 Gennaio dell’anno scorso si è ivi esibito, chiudendo la tre giorni inaugurale dell’Auditorium di Ravello, con le “Quattro Stagioni” di Vivaldi.
Come non ricordare la sua prima esibizione a Messina nel Teatro Savoia, che solo due mesi prima aveva ospitato Arturo Benedetti Michelangeli, ovvero uno dei più grandi pianisti del secolo scorso, oppure quando a sedici anni , suonò in coppia con la pianista Loredana Franceschini, ospite dell’ "Accademia Filarmonica" : egli ha regalato immagini musicali che sono in realtà fulmini di vera classe, che non disdegnano l’emozione , e poi la portano in un elegante e sontuoso cofanetto di cultura classica che non può essere perso, specialmente quando Salvatore alla fine dei suoi concerti, dopo i lunghissimi applausi, ha eseguito come fuoriprogramma l’autentica perla costituita proprio dal “Liebeslied” di Kreisler che sarà presente a Ravello tra i cinque pezzi iniziali.
L’Orchestra da Camera Italiana, coadiuvata dalla sua esperienza e maestria, è formata da Laura Gorna, Aldo Matassa, Mattia Sanguineti e Lucia Luque come primo violino; Lisa Mae Green, Francesco Peverini, Caterina Demetz, Livio Salvatore Troiano come secondo violino; Francesco Fiore e Giuseppe Russo Rossi alla Viola; Cecilia Radic e Claudio Argentino Pasceri al Violoncello; Ermanno Calzolari al Contrabbasso; infine Eugenio Falanga come responsabile della stessa orchestra.
La cornice di Ravello offrirà in un periodo ove si sentono bagliori e i profumi tenui dei primi fiori estivi, il modo per distaccarsi sull’armonica della musica di Accardo, ove il violino ricorda tanto i concerti che si tenevano durante la guerra, in posti ameni come Capri, che come Ravello condividono l’assoluta assenza di guerre e contrasti, quando a regnare è la musica di classe.

Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo
 

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