Bruno Russo- [ POLITICA ]- LE POSSIBILITA' DELLA COSTITUZIONE ( da "Liberal" del 30/04/2011 pag. 25 e "Il Mattino" del 22/04/2011 pag. 20)
A mio avviso esiste un errato e comune approccio alla riforma eventuale della Costituzione, che sembra interessare non la logica generale che caratterizza la sua valenza, ma alcune sue componenti destando il sospetto che le cose si fanno sempre “ad personam”.
In realtà la Costituzione è stata scritta in un momento particolare e rovente, che riguardava il clima post bellico e le sensazioni che esso destava: il principio primo era quindi assicurare che la gestione di un esecutivo e delle leggi ad esso riferite, non creassero le condizioni per l’avvento di un sistema dittatoriale, che allora era condizione necessaria e sufficiente per l’innesto di una guerra.
Da allora, credo che le cose siano cambiate parecchio, e tale comun denominatore della Costituzione ha creato anche dei paletti per la dinamica necessaria alle riforme che il nostro Paese richiede. Occorrerebbe quindi una collegiale collaborazione, per far si di rendere una Costituzione di per sé valida ma obsoleta, conforme alle generali necessità del futuro.
Non credo che ciò avvenga, a causa delle prevenzioni, delle paure e delle lentezze che la dialettica politica oggi presenta.
Bruno Russo
Fonte: Bruno Russo
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