Il dopo Mubarak è una incognita internazionale. Tra tanti commenti triti e ritriti, segnalerei l’oltraggioso saccheggio di molti musei egiziani ove sono conservate reliquie, vestiboli e tesori dei faraoni, che mi ricorda per assonanza quelle statue preislamiche che con decreto del Mullah Omar, furono distrutte in Afghanistan, compresa il budda di Bamiyan. Forse è un paragone eccessivo, ma resta il fatto che quando c’è un forte cambiamento storico in una regione, ad essere prese di mira sono le testimonianza preziose del passato assunte come riferimento dai popoli, e questo è un delitto orribile e molto significativo.

Bruno Russo