Bruno Russo- [ POLITICA ] IL NUOVO SIMBOLO ( da "Il Secolo" del 07/10/2010 pag. 14 )
Nasce un simbolo e una anticamera alla formazione di un partito, che nell’intento di non aggiungersi alla miriade di formazioni fini a se stesse, vuole rappresentare un grande Partito delle Libertà che non farà mai patti con il centrosinistra. E’ giusto porla così, anche per fermare le faziosità che lo pongono negli angoli oscuri del qualunquismo politico. Del resto la proprietà benefica è proprio questa, perché se c’è un poco di futurismo oltre un simbolo indovinato, ciò significa rompere gli schemi che talvolta vincolano le idee politiche lontano dalle esigenze della società. Infatti, per fare un esempio, il problema dell’integrazione è fatto di due componenti, una è quella legata alla legalità e l’altra è figlia dei problemi sociali irrisolti che lasciano sul selciato solo le prevenzioni umane inutili e a volta più vicine al razzismo che alla logica. Credo che Futuro e Libertà si fregi di una attenzione particolare al rispetto della prima componente, perché se essa fosse palese in Italia, non si sarebbe bisogno della seconda, fermo restando i limiti umani della comprensione e dell’adattamento alle necessità di una grande nazione europea del duemila.
Bruno Russo Fonte: Bruno Russo
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