L’affluenza al voto che non ha riflesso l’innegabile entusiasmo di un elettorato di destra, desideroso di voltare pagina in molte regioni italiane, è riconducibile ancora una volta agli indecisi che sono stati sobillati dalla propaganda contro il premier, che ha portato a frequenti frasi del tipo “votiamo il meno peggio?”. Così non si da risalto al fatto che non si tratta di scegliere solo tra uomini di partito ma anche tra programmi: l’affezione alla politica dovrebbe eludere il personaggio e rifarsi agli schemi applicativi e, perché no, agli ideali; aiuterebbe molto di più a scegliere, perché nella vita schierarsi è fondamentale.

Bruno Russo