Bruno Russo- [ CRONACA ] VITTORIA DI PIRRO O CONTINUITA' GIUSTIZIALISTA ( da "Liberal" del 23/11/2010 pag. 23 )
Nella foto dell'arresto del boss Antonio Iovine, ho stentato per qualche secondo a capire chi era la primula dei Casalesi perchè erano tutti talmente sorridenti , da pensare ad un evento mondano. Poi ho sentito una radio che invitava gli ascoltatori a votare tra i sostenitori di Maroni e quelli di Saviano, e mi sono chiesto a cosa serve dividerci sempre tra guelfi e ghibellini quando non solo l'obiettivo è comne, ma i successi arrivano e sono evidenti nel corso della presente legislatura. Ho la sensazione che il nostro Paese voglia essere estremamente litigioso anche quando le cose vanno, e che i media stiano più a sottolineare i criminali latitanti da 14 anni nei loro soprannomi da infante dalla faccia pulita, piuttosto che riportare i capi di imputazione per raffigurare di chi stiamo parlando. In tale contesto però, mi colpisce anche l'affermazione del ministro Maroni che è tanto arrabbiato con Saviano da voler andare in tv vestito da Sandokan, ch è il nome di un altro capo cosca che vorrebbe lo scalpo dello scrittore. Il brutto gusto si schiera e si intreccia, invece di mostrare la fredda, austera e dignitosa faccia di uno Stato che nell'ottenere una vittoria non ha nulla da commentare, se non tranquillizzare i cittadini che commentano: "speriamo che l'azione contro i criminali non si limiti alla loro cattura", visto il sorriso sornione di uno dei più pericolosi latitanti che l'Italia abbia mai avuto.
Bruno Russo Fonte: Bruno Russo
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