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10/01/2005   
Bruno Russo- IL MIO PRIMO ARTICOLO
Questo giornale sul portale si prefigge di informare l'informatizzazione, ovvero di ritrovare un certo tipo di cultura che a più riprese è stata persa nei secoli su questa terra, non tanto per colpa delle guerre ma per colpa dei vincitori che pensavano bene di distruggere tutto ciò che non fosse proprio. La cultura deve essere libera, pura e deve guardare all'orizzonte del proprio intelletto che non si deve mai rivolgere contro se stessi ma contro chi vuiole creare false regole. La cultura anglosassone ci ha insegnato molto in questo campo, anche perchè ha prodotto degli statisti e dei politici mediatici che erano perfettamente "di scena" ovvero riuscivano con la loro personalità a dare fastidio a molti e piacere a pochi. Questi personaggi sono poi entrati di rigore nella storia come miti, perchè il loro valoro ed il loro messaggio è stato inteso troppo tardi. La figura tipo di questo discorso è l'emblema del perfetto conservatore: Winston Churchill, che tra l'altro fu insignito anche di un nobel per la letteratura. Egli aiutò i meno abienti, gli straccioni, scandalizzando non pochi ipocriti colleghi per questa sua visione delle cose. Dalla nostra rovinosa cultura Italiana che ha dalla fine della II guerra mondiale castrato non pochi intelletti, è uscita pochi anni fa la notizia che W. Churchill preparava segretamente con delle epistole degli accordi segreti con Adolf Hitler. Ebbene costoro hanno consegnato alla storia solo fatti, dei quali uno era l'intenzione del conservatore britannico di prevenire l'imperversare in europa dell'esercito russo prima che fosse troopo tardi. Per questo doveva sperare che il dittatore tedesco rinvenisse dalla sua follia devastatrice. Ma quando fu troppo tardi e i missili a lunga gittata stavano per distruggere Londra W. Churchill esclamò una famosa frase che è diventata per me l'emblema degli intenti e dei sogni saccenti che naufragano per la stoltezza dei più, una frase che fu pronunciata con quell'ironia tutta anglosassone che diventa modello e filosofia di vita, quando un sorriso si eleva doverosamente sopra le disgrazie della vita, un sorriso che con discrezione e finezza si elevava sopra al sigaro che questo grande personaggio amava consumare: "This is not the end but it is the beginning of the end".

Bruno Russo
Fonte:
 

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